Casa dolce casa

7 Settembre 2011     Casa

Finito...Spegni il motore girando la chiave...la lasci sotto casa dove in genere sta... Poi, prima ancora di scendere dalla vespa ascolti il silenzio di Via Sapri o di Via Costassa e pensi: più di 6000 km sulla Vespa! Solo lei sa quello che abbiamo passato perchè solo lei sentiva i pensieri che abbiamo avuto in testa mentre la quarta era ingranata e andava avanti... Lei è quella che il viaggio lo saprebbe spiegare meglio!

Lasciamo Salerno con direzione Roma con molto entusiasmo e voglia di vedere la Capitale!
Mario mi fa da Cicerone (essendo mezzo romano) tra le vie ed i monumenti a Roma...
In poco più di un pomeriggio riusciamo a vedere Pantheon, Mercato dei fiori, La Pietà di Michelangelo, alcune opere del Caravaggio, Piazza Navona, Piazza di Spagna, il Campidoglio, l'arco di Tito, gli obelischi, il Colosseo e San Pietro... E' stupendo paragonare San Pietro con le meraviglie di Istanbul viste una ventina di giorni prima...
ROMA E' STUPENDA!!


Scena vissuta vicino a Piazza Venezia:

Matteo: " Ma chi è quello: Marco Aurelio?"
Mario: " No, no... dovrebbe essere..."
Barista romano:" Marco Aurelio?" (accento fortemente romano!!)
Matteo: "no va bè, non lo so..."
Barista romano: "Marco Aurelio? quello è Li mortacci sua!!!!"
Matteo: "Come li mortacci sua?"
Barista romano: "Sì sì...Li mortacci sua!!!!" indicando la statua equestre con tono minaccioso...
Matteo: " Perchè? Che t'ha fatto?"
Barista romano: "Che m'ha fatto? A me che son romano?"     "M'ha fatto 'n cesso de pietra!!!!!!!"
matteo se ne va piegato dal ridere!!! scena stupenda!

Passiamo la serata camminando per le vie di Trastevere  consapevoli che il viaggio è in dirittura di arrivo!! L'indomani ci "spariamo" più di 400 km e raggiungiamo un tranquillissimo campeggio a Marina di Massa... Ultima notte insieme...ultimi carichi dei bagagli e poi il giorno successivo via verso casa godendoci l'appia che scala l'appennino tra La Spezia e Sestri Levante!! Strada stupenda...poca gente...primi odori di autunno e profumo di impresa...
Superiamo i 6000 km... Scesi dalla vespa e sotto casa ci togliamo il casco e come due anni fa concludiamo l'avventura con un grande e intenso abbraccio!
Mi sa che non ce lo dimenticheremo davvero mai...

Welcome back Italy

4 Settembre 2011 Roma

Mentre Matteo (disabile) riposava in attesa di tempi migliori, Mario
si occupa delle faccende di "casa" come andare a fare la spesa,
cucinare, ecc. A parte gli scherzi quando eravamo ad Atene almeno lui
è riuscito a fare una veloce scampagnata nel centro: Acropoli
con tanto di Partenone, tempio di Zeus, lo stadio delle prime
olimpiadi e vicoli nei quali perdersi nel cuore della capitale... si è
addirittura imbattuto in un corteo di giovani che protestavano!!
Anche se è una città caotica ma affascinante rimane comunque distante
dal "casino" turco di Istanbul!!
Il mattino seguente ci svegliamo di buon'ora per dirigerci verso
Patrasso a prendere il traghetto verso l'Italia.
Lungo il tragitto, uscendo dall'autostrada gratuita per fare benzina,
ci meravigliamo per l'ennesima volta del mare stupendo e delle spiagge
deserte della Grecia!! Davvero splendido...
Dopo poco più di 200 km ci imbarchiamo con direzione
Italia...finalmente e purtroppo Italia...ci aspettano ancora più di
1000 km!!! Pero la voglia di vedere il sud e di conoscere gente e
posti nuovi è tanta...la notte in traghetto non è delle più semplici e
riposanti peró al mattino sentiamo il profumo dell'Italia...
Usciti dal porto e dopo un'ottima colazione italiana ci facciamo un
giretto nel centro di Brindisi...è presto e la città dorme ancora
quando scopriamo che proprio qui finisce la via Appia: due altissime
colonne segnano la fine di una delle più importanti vie costruite
dagli antichi romani...
Il viaggio "italiano" comincia con direzione Salerno...
Prima seguiamo la SS 7 (Via Appia) passando per Taranto e Matera per
poi prendere la Basentana che sfocia nella Salerno-Reggio Calabria...
Non possiamo non fermarci ad ammirare i sassi di Matera, le sue viuzze
e le casette arroccate sui tre colli del famoso quartiere...
Il caldo inizia farsi sentire tanto che alle 19 il termometro segna
ancora 30 gradi..
Troviamo un tranquillissimo campeggio e montata la tenda ci tuffiamo
nel caldo mare della Campania...

Teseccur ederim turkey

1 Settembre 2011     Atene

L'avventura prosegue... A Kusadasi, dopo un giro in centro e al porto
scopriamo che le nostre vespe non si possono imbarcare e che solo le
persone possono andare verso l'isola di Samos!! Dopo alcune ricerche
scopriamo che i nostri veicoli possono essere imbarcati solamente al
porto di Bodrum (170 km) più a sud o al porto vicino alla grande città
di Izmir!!!
Veloce giretto ad Efeso il giorno stesso e poi si discende la costa
turca dove ad attenderci al bellissimo campeggio di Bodrum c'è un
signore di mezz'età che ci accoglie nel migliore dei modi! Accanto a
noi un Bar sulla spiaggia con tanto di schiuma-party... Il giorno in
cui arriviamo qui sono appena iniziati i festeggiamenti per la fine
del Ramazan (ramadan) che dura 30 giorni dove gli ultimi 3 sono festa
per tutti quanti! Infatti la musica ci accompagnerà fino a notte
fonda... Al mattino "sbaracchiamo" di fretta i nostri armamenti
direzione porto dove, completate le fasi di controllo per l'uscita
dalla Turchia, prendiamo un piccolo traghetto per l'isola greca Kos
insieme ad alcuni italiani!!
Il bello peró doveva ancora arrivare...
Sbarcati con un po' di ritardo aspettiamo 2 ore e mezza per poterci
far perquisire i bagagli da una signora un Po scorbutica che teme il
contrabbando di sigarette e alcol!! Mentre aspettiamo di essere
controllati, stringiamo amicizia con 3 coppie di simpatici lucchesi
che in sella alle loro moto (grosse rispetto ai nostri PX 150) hanno
fatto il giro della Turchia quasi come noi... inoltre leghiamo anche
con un simpaticissimo ragazzo romano in vacanza con la ragazza sulle
coste turche!!!in quelle due ore e mezza abbiamo chiacchierato di
tutto e di più con queste magnifiche persone...ci hanno addirittura
offerto un te!!!
Dopo alcune cure mediche al vespista disabile (Matte) all'ospedale di
Kos c'è tempo per una rinfrescatina al mare, una cenetta sulla
passeggiata e due chiacchiere per poi rimbarcarci direzione Atene!!! I
nostri amici ci aiutano nel portare ai piani superiori i bagagli e
dopo qualche risata insieme proviamo a riposare sul pavimento del
nuovissimo traghetto greco! Sbarchiamo un po' in ritardo (come sempre)
e uscire dalla metropoli per cercare il campeggio in direzione Corinto
è tutt'altro che facile!!! Sicuramente non c'è il caos di Istanbul ma
orientarsi non è proprio semplice!!
Breve giro in centro per poi riposarci che domani si ritorna in Italia!!!!

Abbiamo quindi definitivamente salutato l'affascinante Turchia che ci
lascerà un ricordo magnifico (oltre alle cicatrici)!
Non ci resta che ringraziarla....
Tessecur ederim Turkie!!!

Giro giro tondo... ... tutti giù per terra!!

Ebbene si... 4000 km di asfalto,di polvere, di caldo e vento sotto le nostre ruote...ma il 26 agosto è arrivata anche la prima ghiaia ed il il primo asfalto sotto la mia gamba ed il mio piede...
Ci stiamo spostando da Pamukkale a Kusadasi e fa molto caldo siamo sui 40 gradi...
Stupido ma convinto parto in infradito e pantaloncini leggerissimi...
Dobbiamo imboccare la statale per Aydin ma per raggiungerla dobbiamo seguire una stradina in mezzo ai campi coltivati di cotone e mais... Fa caldo e ammetto che la mia attenzione non è delle migliori... Rettilineo lungo...poi curva a destra...Mario l'ha appena fatta davanti a me... Rallento ma quando capisco che sarei arrivato largo non sterzo il manubrio perché c'è troppa ghiaia in curva e nn potevo che cadere...quando peró vedo che nella direzione opposta sta arrivando un pick-up muovo quel poco che basta alla vespa per perdere l'equilibrio...in un batter d'occhio sto strisciando sull'asfalto e la vespa la vedo allontanarsi da me...la macchina inchioda...la vespa arriva strisciando quasi sotto il fuoristrada e io, sbucciandomi braccio gamba e piede finisco ad un paio di metri da lei... Quando ttt si è fermato, anche il tempo sembra essersi stoppato...ttt silenzio!vedo Mario che mette la vespa sul cavalletto e corre verso di me...mi alzo per andare verso la vespa...mi trovo circondato da persone...tutti uomini, di mezza età... Mi aiutano ad alzare la vespa...pochi minuti dopo siamo a prendere il te insieme a una mezza dozzina di persone che ci guarda senza sapere una parola di inglese...sorrisi e gesti mitigano il nervosismo e l'adrenalina che ho in corpo... Per fortuna c'è Ihmmet, professore di lettere nella scuola superiore del paese e coltivatore di cotone...all'università ha studiato (20 anni fa) un Po di inglese e ci porta all'ospedale...tutti gentilissimi anche se le le impressioni dell' Ospedale di Sigma vicino a Denizli non sono delle migliori...mi iniettano subito un antidolorifico e poi mi medicano...siamo ospitati per più di un giorno da Ihmmet, sua moglie Safyie e suo figlio Memhet (studente universitario a Izmir)...vivono in una casettina tutta nuova a Denizli comprata grazie soprattutto al lavoro della campagna (cotone)...bella famiglia, belle persone...non fosse stato per loro chissà cosa sarebbe successo;già solo trovare un ospedale... Nella sfortuna siamo stati fortunati per aver avuto la possibilità di conoscerli!!Prima di partire verso Kusadasi mi riporta a far medicare all'ospedale raccomandandosi di rifarlo anche nei giorni successivi.
Un grazie immenso va comunque a Mario che mi ha avuto sul groppone per trasporto bagagli e movimenti...
Per fortuna non dovrebbe esserci niente di rotto...il piede fa male e zoppico causa rimargina ento ferite...
Presto inseriremo le foto insieme alla famiglia Fenli.

LUI e l'asino

questo e' il link per seguire il viaggio in uganda di Mark and family....

http://asthewindblowsthewadies.wordpress.com/2011/08/24/wed-24th-aug-kirkhan-turkey-near-syria-border/


leggete gente leggete!     wıth a Donkey!

Verso la costa !

28 Agosto 2011    Kusadası

le mongolfiere!! e sotto il lago dı Egirdir!

 

sono a bagno!

 

Le bellezze locali ... mica tanto locali !

 

restı dı una basilica-chiesa del V secolo d.c.

 

tramonto!

Dopo essercı godutı la Cappadocıa e ı suoı meravıglıosı paesaggı coronatı nelle prıme ore del gıorno dalle mongolfiere, partıamo dı buon'ora ın direzıone Konya - Egirdır per una faticosa tappa di 500 km! Il viaggıo fıla lıscıo e troviamo un accoglıente pensione ad Egirdır dove cı accolgono anche due coppıe dı napoletani. Egirdır, vıene soprannomınata da noi la cıtta' deı moscerıni... Non riuscıvamo neanche ad andare ın vespa.... Inoltre tuttı muri delle case erano tappezzati da questi ınsettı....Allucınante!! Il mattıno seguente ci aspetta una tappa piu' breve verso la famosıssıma Pamukkale dove non ancora entratı nella zona turıstıca deglı hotel dı lusso sı avvıcna a noı un sıgnore con lo scooter  proponendocı dı alloggıare nel suo hotel.Dopo la quarta volta che sı avvıcına ınseguendocı lo mandıamo beatamente a quel paese mınaccıandolo dı chıamare la polızıa. "Turısmo a bomba!!" Il caldo si fa sentıre non solo per noi ma anche per le nostre vespe... le mettıamo a rıposo ın un tranquıllo posto gestıto da una sımpatıca famıglıa. Il gıorno seguente cı dedıchıamo a rıassestare le Vespe lubrıfıcandone le varıe partı ımpolverate dalle strade della Cappadocia e vısıtando l'antıca cıtta' dı Hıerapolıs (teatro romano, agora', necropolı e ı templı) e le magnıfıche "terme all'aperto". Cı dobbıamo fare largo tra la folla di turisti soprattutto russi per vedere le vasche scavate nel travertıno bıanco ma dıciamo che ne e' valsa veramente la pena godercı ıl tramonto spaparanzatı ın una vasca dı acqua calda scavata nella roccia. Inoltre nella pensıone ın cuı cı fermıamo facciamo conoscenza con tre ragazzı di Pavıa (rıky, matteo e la sua ragazza): era da un po' dı gıorni che non parlavamo italiano con qualcuno...

Into Cappadocia

22 Agosto 2011     Goreme

Mentre ci prepariamo a cenare si aggrega con noi Manue (ragazza 22enne francese di Lione che viaggia in bici da 5 mesi; studia in Germania e dopo aver ottenuto la laurea in scienze delle comunicazioni interculturali  ha deciso di decidere del suo futuro girando l'Europa in bicicletta...ci racconta delle sue esperienze e di quello che ha visto in Bosnia ed in Serbia!!! Davvero bello sentirla parlare e vedere le emozioni che lasciava trasparire attraverso i suoi occhi e gesti). Nel frattempo arriva un inglese... lo conosciamo ed e' un "Grande"!!! Davvero!

Il personaggio in questione e' Mark ed e' un signore (bambino?) di 40 anni o poco piu' con un figlio e la moglie insieme a lui su un Free Lander. Sono partiti da una piccola cittadina nel sud ovest dell'Inghilterra e sono diretti verso l'Uganda... Lui non fa altro che raccontare del perche' sono passati in Turchia: nel 1985 parti' in treno dall'Inghilterra da solo dopo l'universita' e arrivato ad Edirne decise di continuare il viaggio a piedi e si compro' un "donkey" (asino). E il racconto prosegui' sulle sue peripezie nella turchia con l'asino! Era divertente ascoltarlo ma soprattutto vedere il modo in cui raccontava la sua esperienza...gli uscivano le parole dal cuore...ma allo stesso tempo faceva sorridere l'importanza che dava all'asino...ripeteva sempre "donkey"...."donkey".... Un pazzo furioso!!! Alla fine ieri sera abbiamo cucinato la pasta e abbiamo mangiato tutti insieme (io, Mario, Robert - ragazzo tedesco in bicicletta in giro da marzo per l'Europa, March, suo figlio e Stanko - ragazzo croato in bicicletta anche lui). Alla fine la cucina italiana e' piaciuta molto... 

Dopo un giro per Goreme andiamo a dormire e stamattina siamo svegliati da March che ci urla Good Morning Italy!!! Ci offre colazione e ci mostra la sua invenzione: la toilette portatile. Scavi una buca, ti rilassi completamente sull'invenzione e poi copri... Un grande!!! davvero!! 

 il campeggio!

 la valle di Goreme

 la valle dell'Ihlara

 colline e campi coltivati sulla strada per tornare al campeggio

 dall'alto a sx : Manue , il figlio di Mark , Mark , Matteo , la moglie di Mark

Stanko , Ahmet figlio del proprietario del campeggio , Mario

in primo piano la toilette di March ! 

 i saluti